Osteopatia pediatrica e in gravidanza
L’Osteopatia pediatrica viene impiegata soprattutto per alleviare problemi di varie origini, presenti nel nascituro, e che potrebbero peggiorare in età adulta.
Perché ricorrere all’Osteopatia pediatrica
L’utero della madre è uno spazio per il nutrimento pieno di suoni ottusi e sostanze nutritive. Tuttavia, è un ambiente ristretto e spesso i bambini finiscono per essere limitati nelle loro posizioni intrauterine, finendo così troppo compressi o torsionati. Questo, combinato con l’evento della nascita stessa, può portare a piccoli squilibri e disfunzioni nel corpo del bambino che possono influenzare la sua capacità di succhiare, mangiare, digerire, dormire, riposare e sviluppare normali modelli neuro-muscolari.
I problemi più frequenti sviluppati dai bambini nei primi mesi di vita sono:
- Irritabilità – Una mancanza di primo respiro alla nascita, un prolungato secondo stadio o la testa che ha sofferto all’inizio della gravidanza, può lasciare il bambino con un senso di compressione nella testa.
- Difficoltà alimentari – spesso derivano da stress meccanico sulle ossa del palato della bocca e tenuta nel diaframma spesso con conseguente singhiozzo.
- Incapacità di rilassarsi – iperattività del sistema nervoso, in relazione a: parto cesareo, parto veloce, complicanze dovute al cordone ombelicale, sofferenza fetale, trauma alla testa o al corpo.
Trattandosi di una terapia non invasiva e priva di effetti collaterali, è particolarmente adatta per i trattamenti pediatrici, soprattutto rivolti ai neonati nei primi mesi di vita.
Per questi motivi l’Osteopata è una figura molto presente in sala parto a fianco dell’ostetrica, per intervenire nell’immediato su eventuali complicanze intrauterine del travaglio e del parto, spesso cause di alterazioni morfologiche del cranio del nascituro, in passato spesso sottovalutate, che potrebbero portare a patologie e ritardi dello sviluppo del bambino.
Cause principali che portano il neonato allo sviluppo di asimmetrie
Cause prenatali
Il feto, costretto dall’utero materno, può assumere posizioni sbagliate del capo e del collo. A causa della malleabilità delle ossa, il cranio può presentare asimmetrie che spesso persistono dopo il parto.
Cause perinatali
Le asimmetrie craniali si presentano il più delle volte a causa di fattori meccanici che agiscono sul nascituro al momento del parto. L’uso di forcipe e ventose durante la fase finale del parto sono la principale cause di tali asimmetrie.
Cause post-natali
La mancata alternanza di posizioni in appoggio del neonato, può contribuire l’insorgere di asimmetrie craniche. Questo soprattutto durante eventuali periodi di terapia intensiva e incubazione.
In tutti questi casi l’asimmetria cranica è la principale causa di squilibri di vario tipo tra cui: difficoltà respiratorie, allergie, disturbi del sonno, della suzione, deglutizione e digestione (coliche). Traumi dovuti al parto possono portare a ritardi dello sviluppo psicomotorio e dell’apprendimento.
Tecniche e trattamenti
L’osteopata, tramite un’analisi prima visiva e poi palpatoria, riesce a valutare l’entità del problema e, con tecniche manipolative delicate, a riportare il cranio del neonato alla sua conformazione naturale. Allo stesso modo può risolvere patologie posturali, sempre legate ad asimmetrie craniche.
Le tecniche e i trattamenti che offre l’osteopatia pediatrica, per la risoluzione di tali disfunzioni, sono numerose. L’aiuto che apporta alla salute del bambino su problematiche prima molto spesso sottovalutate è fondamentale. ll trattamento osteopatico infatti è in grado di prevenire e risolvere alcune problematiche inquadrando tempestivamente lo stato di salute del neonato, favorendo così la crescita e il corretto sviluppo.
Per appuntamenti:
Francesca Casanova, Osteopata specializzata in Osteopatia pediatrica e in gravidanza – 3383637185